Chiesa di S. Maria di S. Luca.
Allo stato, la chiesa presenta, dell’originario concepimento, la facciata barocca in pietra da taglio. Nell’effettuare i restauri all’intero complesso conventuale, nella sala posteriore alla attuale sacrestia, sono venuti alla luce decorazioni ed affreschi del “400”. Questi, e la osservazione della struttura muraria portante, coperta da semplice volta a botte, farebbero pensare alla sede della originaria cappella. Guardando la facciata della chiesa, alla sua sinistra si erge un imponente campanile in bianchissima pietra, edificato nel 1774, per volere dell’allora Superiore P. Giuseppe da Canneto.
Il monastero di S. Maria di Loreto.
Sorse nel 1654, sul luogo ove si ergeva la chiesa di S. Lorenzo Grangia, di cui si è già detto, orientata ad est del borgo, quasi a ridosso delle mura urbane. Esso fu edificato con il contributo di Maddalena Acquaviva moglie di Lanfranco I Furietti. Ospitò a lungo le suore Benedettine Cistercensi, ed a seguito della legge del 1866, venne soppresso e divenne proprietà comunale. Fu sede del Municipio sino alla sua demolizione, avvenuta il 1966; oggi al suo posto è stato realizzato un edificio scolastico. Del vecchio monastero non rimane che qualche vano a piano terra e la chiesa.
Castello medievale
Osservando la struttura urbana di Valenzano, si rilevano chiaramente gli elementi che ne costituiscono il primitivo impianto. La localizzazione del nucleo originario è baricentrica rispetto alla estensione attuale del paese ed in posizione dominante rispetto ad esso. Detto nucleo si sviluppa attorno al complesso edilizio emergente, costituito dal castello con la sua torre medievale, per mezzo di aggregazioni successive, quasi per germinazione. Le isole vicine al castello pertanto non assumono una forma regolare, ma sembrano piuttosto adeguarsi alle caratteristiche topografiche dei luoghi.
Chiesa di San Rocco
Nel XVI secolo si iniziò a costruire la cappella di S. Rocco, i cui costruttori furono Bello di Valenzano, figlio di mastro Antonio, di circa 60 anni, Mastro Cola di Forenza (Prov. di Potenza) della stessa età e da mastro Cola Salata di Valenzano di circa 60 anni; era arciprete all’epoca don Leonardo De Rosa. Questa cappella, edificata a spese della “Università” di Valenzano, ormai non esiste più. Essa doveva sorgere al posto del transetto della attuale chiesa di S. Rocco, a fianco della torre campanaria, completamente rifatta agli inizi del “900”. L’odierna chiesa è stata edificata sulle rovine del vecchio tempio il 1586; lo testimonia l’incisione ancora evidente sul frontespizio triangolare dell’ingresso laterale su via municipio.